Un murale per Gino Bartali
Borgo Venezia colorata e risistemata in onore dell’eroe sportivo
In questi giorni una delle zone più vivaci del quartiere sta subendo una vera e propria rinfrescata di colore e giovinezza. Diversi artisti del luogo stanno infatti realizzando un murale a tema ciclistico lungo una strada ciclopedonale che sarà presto intitolata a Gino Bartali. L’inaugurazione avverrà domenica 8 maggio , dalle ore 10:30.
Il progetto è frutto di una sinergia perfetta tra Comune di Verona, e S.I.O.F s.p.a. professionisti di grafica e walldesign. Durante la cerimonia il disegno sarà completato dai graffiti di decine writers, italiani e non, invitati per l’occasione.
L’intento è quello di celebrare uno dei campioni della storia ciclistica nazionale e mondiale, che fra il 1943 e il 1944 si adoperò in favore dei rifugiati ebrei e della loro salvezza, e per questo insignito già di una medaglia d’oro al merito civile nel 2005.
La stessa strada, un percorso ciclopedonale di circa 400mt che collega via Pisano (civico 89) alla parallela via Badile, era già stata decorata circa dieci anni fa, durante il festival Vurban 2007 grazie al Comune di Verona, finanziato in parte dalla Franklin&Marshall.
Il deterioramento dei disegni e della superficie avuto nel tempo ha spinto però la S.I.O.F., produttrice dagli anni ’20 di pigmenti inorganici, proprietaria del muro, a sponsorizzare questo nuovo progetto in continuità col passato. Una decisione in linea con la passione dell’azienda per il ciclismo, che nel dopoguerra la portò ad allestire la famosa squadra “G.S. COLORI S.I.O.F.”.
Una continuità che si riscontra nella scelta dei colori, arancio e azzurro, e degli artisti, gli stessi del progetto precedente: il Pier, con trascorsi da designer e grafico, esperto di walldesign e professionista dalla fine degli anni novanta, e Michele De Mori, architetto e writer per passione, presidente dell’associazione A.G.I.L.E, che si occupa della sensibilizzazione della società sulle dinamiche che occorrono sul territorio veronese, e della rigenerazione urbana e della comunità. Si comprende quindi l’attenzione di tutte le parti in causa all’impatto ambientale dell’opera d’arte e al suo naturale inserimento nel contesto cittadino. Con l’occasione si è provveduto anche a risistemare e ordinare la zona.
L’8 maggio dunque, artisti, istituzioni e cittadinanza saranno uniti in una festa per omaggiare il grande campione. L’evento durerà fino alle 18.00 circa.
Francesca Cantone