Tre appuntamenti per la Festa della donna

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Con il Cug l’università è unita contro violenza e discriminazioni

di Francesca Zanoni

Il Comitato unico di garanzia dell’università di Verona organizza tre appuntamenti in occasione della Festa della donna 2018 nell’ambito della manifestazione “Ottomarzo, femminile, plurale” promossa dall’assessorato alle Pari opportunità del comune di Verona. Si comincia mercoledì 7 marzo alle 20.30 con il docufilm “Porto il velo, adoro i Queen”, nell’aula A degli Istituti biologici (strada Le Grazie, 8 – Borgo Roma). Seguirà un dibattito alla presenza della docente Olivia Guaraldo, del protagonista e del regista del film. Mercoledì 14 marzo sarà la volta della conferenza “La natura biologica e culturale del linguaggio, in prospettiva di genere“, alle 17.30 nell’aula T1 del Polo Zanotto (viale Università, 4). Il terzo appuntamento sarà lo spettacolo L’è morta ma ghe bàte el còr“, giovedì 29 marzo alle 21 al Teatro Camploy (via Cantarane. 32). Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, ma per lo spettacolo è necessaria la prenotazione.

L’università di Verona, al fine di contrastare qualunque forma di molestia e discriminazione che possa verificarsi all’interno dell’ateneo, ha istituito il Cug, Comitato unico di garanzia per le pari opportunità. Le sue missioni sono la valorizzazione del benessere e la lotta contro le discriminazioni nel lavoro. Il Cug è costituito da due rappresentanti degli studenti e da dieci componenti, designati dalle rappresentanze sindacali e dal rettore.

Una figura prevista dal Codice etico dell’università e che opera in collaborazione con il Cug è la Consigliera di fiducia, una specialista chiamata a prevenire, gestire e aiutare a risolvere i casi di mobbing, di molestie sessuali, di discriminazione e di disagio di chi studia e lavora all’interno dell’ambiente accademico. La Consigliera garantisce l’anonimato, la massima riservatezza e la tutela del segnalante. Può inoltre chiedere l’intervento di altri esperti, come psicologi o avvocati, per formulare il proprio giudizio sulla scorta di pareri qualificati.

Chiunque studi o lavori presso l’Ateneo può rivolgersi alla Consigliera per approfondimenti, consulenza, assistenza e possibilità di intervento oppure se ritiene di aver subito atti o comportamenti considerati lesivi della dignità della persona, che causino disagio psicologico sul lavoro o che siano riconducibili ai fenomeni del mobbing e della molestia sessuale.

Maggiori informazioni alla pagina del Cug sul sito di ateneo.

Contatti: cug@ateneo.univr.it

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