Tamponi e visite a prezzi agevolati per studenti
È stata attivata per gli studenti dell’Università di Verona una convenzione con il Centro medico “Al Cristo Lavoratore” di Borgo Roma: test Covid a prezzi agevolati e sconti su altri esami e visite specialistiche.
Chi non ha fatto un tampone nell’ultimo anno e mezzo alzi la mano. Che sia per questioni diagnostiche, o per esibire la negatività al coronavirus nei contesti che lo richiedono, nonostante la campagna vaccinale stia procedendo con un buon ritmo, l’eventualità di sottoporsi a un test Covid resta piuttosto concreta.
Gli studenti e le studentesse dell’Università di Verona possono usufruire delle agevolazioni concordate con il Centro medico “Al Cristo Lavoratore” di Borgo Roma (via Manfredo de Cortenova 3, Verona). È facilmente raggiungibile con gli autobus, in particolare le linee 21 e 22 fermano proprio davanti alla via della struttura.
«La convenzione voleva essere dapprima indirizzata verso la diagnostica dell’infezione da Sars-cov-2, pertanto una parte dell’accordo copre i tamponi molecolari e rapidi e il test sierologico rapido» spiega Laura Bergamin, rappresentante per la Scuola di Medicina e Chirurgia in consiglio studenti, che ha curato l’accordo.
«Successivamente abbiamo allargato la convenzione anche alle visite specialistiche, ai check up completi e agli esami del sangue. In generale l’agevolazione sul prezzo prevede una riduzione che varia dal 5% al 10% in meno rispetto al prezzo base.
I costi convenzionati, ritoccati proprio oggi, sono di 60 euro per il tampone molecolare, 20 per il tampone rapido e 20 per il test sierologico rapido.
Le prestazioni saranno erogate previa prenotazione telefonica al numero 045 502881 oppure tramite il sito dedicato. Per poter usufruire dell’agevolazione è sufficiente mostrare il badge universitario in sede di visita.
Spiega Bergamin, rappresentante in quota Udu – Unione degli universitari: «L’idea nasce da una delle battaglie storiche di Udu, ovvero il diritto alla salute dei fuorisede. Udu, infatti, preme da sempre perché venga garantita un’assistenza sanitaria di base a tutte le studentesse e a tutti gli studenti fuori sede, anche nelle sedi distaccate degli atenei».
«Dal banale mal di testa all’influenza, dall’ansia per gli esami ai problemi di solitudine legati al trasferirsi da una città all’altra per lunghi periodi, ogni studente può avere bisogno di assistenza medica e psicologica. Anche in un periodo particolare come questo, l’accesso agevolato a un tampone può fare la differenza e questa convenzione rappresenta un primo passo verso un sistema sanitario che tuteli tutti gli studenti».