Stefano Ambrosini è il nuovo presidente del Consiglio Studenti
Udu si accorda con gli specializzandi di Asver e mette Oltre in minoranza. Capovolti gli equilibri post elettorali.
Stefano Ambrosini è il nuovo presidente, risultato difficilmente pronosticabile. Inizia con il botto il nuovo Consiglio degli Studenti dell’Università di Verona. Martedì sera, 15 dicembre, è durato a oltranza e ha dato un risultato inaspettato: nonostante la maggioranza relativa di Oltre, a fare incetta di cariche è Udu.
Stefano Ambrosini, dottorando di Udu, è stato quindi eletto presidente del Consiglio degli Studenti. Vicepresidenza ad Alessandro Ferruzzi di Asver e segreteria di presidenza a Valeria Palmisano di Udu (già eletta in Consiglio di amministrazione, ma dimessasi lasciando il posto a Matteo Centonze).
L’elezione delle cariche è arrivata senza accordo fra le parti, ma con una prova di forza di Udu. Ogni volta alla votazione decisiva, sfruttando il meccanismo del regolamento, ha fatto passare i propri rappresentanti grazie all’anzianità: fra i due candidati semaforo verde alla data più vecchia sulla carta d’identità.
«Abbiamo vissuto delle ore intense, non senza tensioni, che però si sono concluse nell’insediamento di un Ufficio di Presidenza che segna un epocale cambio di passo rispetto ai 4 anni passati» ha commentato Stefano Ambrosini, neo-presidente.
«Noi di Udu abbiamo lavorato intensamente per costruire una rappresentanza competente, inclusiva e aperta al dialogo e al confronto, e siamo contenti che gli specializzandi di ASVer abbiano voluto accordarci la fiducia che ci siamo conquistati grazie alle battaglie combattute assieme a loro».
Dubbi e temi da affrontare
Tanti i temi ora da affrontare: una rottura così netta fra i due gruppi principali in consiglio è una novità, almeno per gli ultimi cinque anni in Univr. Come è riuscita Udu a ribaltare il risultato elettorale, che in termini di voti assoluti la vedeva indietro? Come reagirà Oltre? Il ruolo degli specializzandi, alla prima occasione di rappresentanza, è già troppo squilibrata?
Soprattutto, cosa è successo martedì sera durante il primo consiglio? Lo stesso neo-presidente ha ammesso che la seduta si è svolta «non senza tensioni».
Affronteremo questi e altri temi, nei prossimi giorni, sui canali di Pass, grazie anche a Enrico Pigozzi (ex rappresentante nella Scuola di Medicina, già candidato al Nucleo di valutazione e nuovo “insider” di Pass nella politica studentesca).
Oltre, lo anticipiamo già, ha lanciato dure accuse nei confronti della controparte.
Domani, qui sul sito e sui, lo “spiegone” sulla prima seduta del Cds. Sabato alle 18 diretta social, da non perdere.