Quanto basta: guida per fuorisede
Fare la spesa, gestire la cucina e risparmiare… Mettiamo ordine al caos!
di Carla Raso
Articolo comparso nella sezione “Backstage” del n°48 di Pass Magazine
“Quanto Basta” è il motto rubato all’omonimo libro di Lisa Casali per descrivere l’approccio ideale che uno studente fuori sede dovrebbe assumere quanto si trova alle prese con la spesa settimanale di sopravvivenza.
Per farla nel migliore dei modi e senza fatica bisognerebbe prima di tutto comprare solo quello che realmente si consuma e non farsi prendere la mano avendo in mente il frigorifero pieno delle proprie case natie. Può essere utile seguire lo schema che l’autrice suggerisce:
- QUANTO
- COSA
- QUANDO
- DOVE
1. QUANTO
Tenete bene a mente quanto segue: se non decidete di condividere i pasti con i vostri coinquilini, nel caso in cui li abbiate, sarete i soli a consumare ciò che comprate.
Partite dunque dal fare una lista dei vostri piatti preferiti e distribuiteli in una tabella settimanale in modo da avere una dieta quanto più varia. Questo schema vi permetterà di calcolare al meglio la quantità di ciascun ingrediente, operazione fondamentale soprattutto per gli alimenti freschi.
È bene non esagerare neanche con l’acquisto di quelli a lunga conservazione: lo spazio per riporre la propria spesa è di solito limitato.
Non dimenticate di calcolare i pasti fuori casa, in università ad esempio. In tal caso, decidete se usufruire del servizio mensa: con la carta Esu potreste avere delle agevolazioni.
È giunta l’ora di creare la vostra lista della spesa.
2. COSA
Dividete i prodotti della lista per categorie. Le corsie dei supermercati sono organizzate in base all’ordine dei pasti giornalieri: all’ingresso la frutta per la colazione, pasta, banco carne e pesce, ecc.
Partendo da frutta e verdura, ricordatevi del punto 1: per evitare sprechi optate per della verdura surgelata (àncora di salvataggio in caso di frigo vuoto). Da non sottovalutare le versioni in scatola e in vasetto.
Lo stesso ragionamento è applicabile ai prodotti ittici: se il vostro budget non ve lo permette o diffidate delle vostre abilità in cucina, optate per del pesce surgelato, sotto sale o in scatola.
Se decidete di comprare pesce e carne freschi, di solito già confezionati per più di una persona, non dimenticate di congelare quello che non riuscite a consumare in tempo.
La vostra nuova lista sarà adesso ordinata per reparti, avrete inserito le quantità e la confezione migliore per le vostre esigenze.
3. QUANDO
Non sottovalutate questo punto: spesso nel fine settimana e la sera a partire dalle 18 i supermercati sono affollati di famiglie e lavoratori. Se l’orario delle lezioni ve lo permette, optate per l’inizio della settimana in orari diurni. Troverete anche scorte fresche.
Importantissimo: andate sempre a stomaco pieno altrimenti vi ritroverete il carrello pieno di altra roba che non avevate preventivato.
4. DOVE
Decidete dove andare in base alle vostre priorità:
- vicinanza
- risparmio
- ipermercati
- supermercati bio
Confrontate le offerte dei singoli negozi (esistono delle app apposite), ma non approfittatene per fare scorte: le promozioni si ripetono di frequente e, come già detto, lo spazio di cui disponete non è infinito.
Per quanto riguarda i prodotti per la pulizia della casa e della persona, confrontate i prezzi con i negozi specifici: spesso offrono prezzi competitivi.
Cos’altro fare per risparmiare spazio e soldi?
Se dividete il vostro appartamento o la vostra stanza con altre persone è consigliabile fare acquisti collettivi: detersivi per i piatti e per la pulizia degli ambienti, tovaglioli, carta igienica, ma anche sale, olio e spezie varie.
RICORDA
- Stabilisci un budget settimanale,
- anche se non sei a casa mangia il giusto e in modo variegato: sarà un beneficio anche per la tua concentrazione e la tua rendita,
- compra solo il necessario: Q.B. è una regola che non vale solo per la spesa. In caso di trasloco sarà fondamentale aver seguito questo motto,
- condividi quanto possibile con gli altri coinquilini: risparmierete in termini di denaro e spazio.
- P.S.: Non dimenticate la lista sul tavolo della cucina!
Una risposta
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