Fuori programma: Per tutto il resto dei miei sbagli
Un’influencer che pubblica un libro non è una storia nuova, ma Camihawke ha saputo stupire tutti con la sua sensibilità in Per tutto il resto dei miei sbagli.
Quando si sente parlare di un influencer che pubblica libri, la comunità dei lettori forti si indigna e, con tutti i pregiudizi del caso, non prende in considerazione la pubblicazione in questione. Il pubblico si divide sempre in followers accaniti che difendono a prescindere il libro e coloro che lo evitano come la peste. Tuttavia, vi è sempre quella fetta di lettori che decide di accantonare i pensieri comuni nei riguardi del libro e dell’influencer e tenta di capire effettivamente com’è il testo.
Seguo Camilla Boniardi, in arte Camihawke, da un po’ di tempo e ho sempre trovato i suoi contenuti sinceri e genuini; si dimostra una persona intelligente ed è molto attenta a numerose tematiche. Reputandolo interessante, pur essendo una lettrice accanita – di quelle che spesso hanno pregiudizi in questi casi – non mi sono lasciata trasportare dal mio solito fare e ho letto il suo libro.
Per tutto il resto dei miei sbagli, uscito ad aprile 2021 ed in testa alle classifiche ormai da ben tre settimane, è un esordio davvero lodevole ed interessante. Una storia d’amore, intervallata da sprazzi di vita quotidiana della protagonista, Marta, e dei personaggi che militano nella sua vita. Marta è una ragazza insicura che si sottovaluta, crede poco in se stessa nonostante sia molto intelligente. In bilico tra un amore inesistente e qualcosa di travolgente, cerca di farsi strada nel mondo e tra i libri di Giurisprudenza.
Al suo fianco, spesso, si trova Olivia, la sua migliore amica e completo opposto: caparbia, sfacciata e altruista, sempre pronta ad aiutare Marta. Tra gli uomini, il personaggio che spicca è senza dubbio Leandro: musicista perugino che rapisce il cuore della protagonista.
Uno dei pregi di questo libro è, senza dubbio, la caratterizzazione dei personaggi: tutti ben delineati e raccontati; le loro emozioni traspaiono e vengono messe in luce soprattutto dai comportamenti adottati. I personaggi di Camilla Boniardi sono tali che in loro ci si può rivedere, si può empatizzare e ci si può sentire compresi. Essi fanno parte di una società che li vuole omologati, sempre invincibili e in questa situazione sia Marta, sia Leandro non si trovano bene.
La storia d’amore è tenera, particolare, avvincente. Non è la classica relazione d’amore in cui va tutto bene, anzi, molti sono gli ostacoli che si presentano e che devono essere superati; non mancano le difficoltà. L’evoluzione compiuta da tutti, soprattutto da Marta, descrive a pieno la crescita e la presa di consapevolezza che matura negli anni.
La chicca di questo romanzo è la playlist: Per tutto il resto dei miei sbagli, infatti, è presente anche su Spotify; creata appositamente da Camihawke in attesa dell’uscita del libro, lo scopo della playlist si è compreso, appunto, leggendo il suo romanzo. Sono molti, infatti, i momenti legati alla musica e quelli in cui è determinante per esprimere sentimenti e sensazioni che non si riuscirebbero a dire a parole.
Il debutto di Camilla Boniardi potrebbe non piacere a tutti, ma certamente non si può dire che sia il solito libro acchiappasoldi. Ha tutte le caratteristiche di un buon romanzo, con uno stile genuino e comprensibile. Il suo successo lo si può notare, appunto, nelle classifiche e nell’apprezzamento del pubblico.