Pass volta pagina e cambia direzione

Annachiara Bartocci è la nuova direttrice del giornale degli studenti dell’Università di Verona

È giunto il momento di voltare pagina e scrivere la storia di un nuovo anno accademico. E anche di cambiare direzione. Pass Magazine fin dalla sua fondazione, ovvero dal 2007, segue il ritmo della vita universitaria e quindi degli studenti che di anno in anno cambiano, costruiscono il proprio futuro e a un certo punto lasciano le aule dell’ateneo per addentrarsi nel mondo del lavoro e iniziare un nuovo capitolo della propria vita. Come è già successo in passato, è ora giunto il momento, un po’ a malincuore anche, di lasciare la direzione di questo gruppo universitario. Passo quindi con piacere il testimone ad Annachiara Bartocci che diventa la nuova direttrice e che fin dal suo primo anno all’Università di Verona, ha sposato il progetto di Pass, facendolo suo e portando una ventata d’aria fresca con nuove idee, rubriche e tanto entusiasmo.

La maggior parte dei nostri lettori forse non lo sa, ma da ormai sei mesi Annachiara sta costruendo una nuova redazione con cui sta riorganizzando l’attività di Pass: dagli articoli, alle rubriche, ai social alla ripartenza dei podcast, stringendo nuovi rapporti di collaborazione con le altre associazioni studentesche. Il nostro gruppo studentesco crede molto nella costruzione di rapporti solidi sia all’interno del team che con le altre realtà associative proprio per vivere a 360° la vita universitaria.

In 16 anni Pass è stato per alcuni studenti un vero e proprio trampolino di lancio nel mondo del giornalismo, settore lavorativo molto complesso e competitivo, ma allo stesso tempo dinamico e in continua evoluzione. Nel corso del tempo il nostro magazine ha permesso a diverse generazioni di toccare con mano cosa vuol dire fare il giornalista e quali sono i molteplici linguaggi che si possono utilizzare per informare le persone e quali sono le diverse professioni che ruotano attorno al settore dell’informazione della comunicazione. Ma Pass è molto di più: non è solo un’occasione per acquisire qualche competenza in più da sfruttare poi in ambito lavorativo, ma è soprattutto un’opportunità per stringere rapporti solidi con altri studenti, crescere come persone e trovare il proprio posto nel mondo.

Con questo primo, e paradossalmente anche ultimo, editoriale da direttrice di Pass, spero che le attività di questo gruppo possano ancora accompagnare tante altre generazioni di studenti con un po’ di informazione sul mondo universitario, senza però perdere di vista anche ciò che accade in città e nella nostra società. Auguro quindi a tutti un buon anno accademico e ad maiora semper!