Parole d’amore, animali fantastici e passeggiate culturali
Ecco cosa potete trovare alla Biblioteca Capitolare di Verona nel mese di febbraio
di Beatrice Castioni
Nuovi eventi all’insegna della cultura e scoperta, grazie alla storica Biblioteca Capitolare di Verona, proposti al pubblico per tutto il mese di febbraio. Abbiamo chiesto alla responsabile degli eventi Nadia Giori di illustrarci le iniziative imminenti.
Partiamo dall’esposizione temporanea “L’amore negli antichi manoscritti della Capitolare”, nelle giornate di sabato 16 e domenica 17. Quali oggetti si possono osservare in questa mostra?
Questa esposizione, inserita fra gli eventi della Verona in Love 2019, spazia tra epoche e provenienze diverse, tra il sacro ed il profano, la prosa e la poesia. Tra i testi di carattere religioso, sarà esposto al pubblico un antichissimo codice risalente al VII secolo con una raccolta di lezioni di Padri della Chiesa e le Lettere apostoliche, uno dei testi nel Nuovo Testamento in cui ricorre più volte la parola amore.
Una Bibbia del XIII secolo, inoltre, permetterà di soffermarsi sul Cantico dei Cantici, una raccolta di poesie amorose del III a.C. Saranno visibili alcuni splendidi codici musicali miniati: uno dei diciotto corali trecenteschi conservati in biblioteca, aperto su di una splendida miniatura rappresentante le nozze di Cana, ed un particolare antifonario del XVI con inni religiosi ma illustrazioni profane, come le sirene e il trionfo di Cupido.
Saranno poi le pagine dei grandi poeti ad esprimere luci ed ombre del sentimento amoroso: un compendio a stampa del 1696 della Divina Commedia che ripercorre l’amore tra Paolo e Francesca; la Vita Nuova di Dante Alighieri in un codice cartaceo del XIV-XV secolo; i Trionfi di Petrarca in un codice del XV secolo. Non solo manoscritti, dunque, ma anche incunaboli e cinquecentine, come l’Hypnerotomachia Poliphili, considerato uno dei più bei libri a stampa di tutti i tempi; ed infine, i Dialoghi d’amore di Leone Medico Ebreo.
Il 23 febbraio alle 16 si svolgerà “Animali fantastici e dove trovarli”; a cosa si riferisce questo titolo di rimando “potteriano”?
Un viaggio tra le figure zoologiche ed i loro simboli, in cui i visitatori potranno scoprire molte curiosità sulle fitte connessioni che anticamente si pensava unissero il mondo concreto ed il soprannaturale attraverso manoscritti che riportano illustrazioni e miniature di soggetto mostruoso, e altri testi che permetteranno di ammirare chimere, draghi, sirene e altre creature leggendarie.
Il percorso proposto sarà un viaggio zoologico che spazierà dalle antiche leggende alle simbologie cristiane, tra miniature variopinte e folklore locale, alla scoperta di alcune di queste straordinarie creature, ma anche dei significati allegorici degli animali “reali”, in un universo dove il confine tra vero e immaginario è molto labile, se non superfluo.
Parallelamente alla visita guidata, si terrà un laboratorio didattico per bambini, nel quale i piccoli partecipanti potranno, proprio come gli antichi miniatori del Medioevo, liberare la loro fantasia nel creare la propria personale creatura fantastica.
Parliamo del successo che il 10 febbraio ha avuto “Passeggiata con il Prefetto”.
Ha registrato il tutto esaurito in pochissimo tempo. L’idea di fare questo evento è nata in collaborazione con Fondazione Discanto sulla falsa riga di quanto proposto al Museo Egizio di Torino, dove la visita guidata con il direttore è ormai diventata un evento mensile imperdibile per cittadini e turisti.
La capacità comunicativa di Mons. Bruno Fasani, Prefetto della Capitolare, è straordinaria tanto da permettergli di catalizzare l’attenzione dei visitatori per ben due ore consecutive. Le tappe principali della visita ruotano attorno alle vicende e ai personaggi che maggiormente hanno influenzato la millenaria storia di questa istituzione: dal celeberrimo codice di Ursicino fino al salvataggio dei codici dal bombardamento del 1945, passando per importantissimi nomi quali Raterio, Pacifico, Petrarca, Dante, Maffei.
Strettamente collegata alla biblioteca è la pinacoteca del Capitolo dei Canonici, un angolo di Verona sconosciuto, che conserva tesori di straordinaria bellezza. Grazie a questo tour esclusivo, i visitatori avranno anche la possibilità di entrare nel Museo Canonicale, generalmente chiuso al pubblico, e di ammirarne le opere custodite. Visto il grande interesse dimostrato, l’evento verrà riproposto domenica 24 marzo e domenica 14 aprile alle ore 15.
Quanto è importante mantenere vivo l’interesse dei cittadini in una istituzione antica e prestigiosa come la Biblioteca Capitolare?
La Biblioteca Capitolare di Verona è la biblioteca funzionante più antica al mondo, un unicum a livello non solo nazionale, ma anche internazionale. Purtroppo ad oggi sono ancora troppo poche le persone che ne conoscono l’esistenza.
Dalla fine del 2017 la Biblioteca Capitolare ha iniziato ad aprirsi in maniera sempre più stabile al pubblico, permettendo di ammirare gli splendidi capolavori che conserva. La scelta di esporre opere diverse ogni fine settimana, oltre che per motivi conservativi, è dettata anche dalla volontà di fidelizzare i visitatori, invogliandoli a conoscere sempre di più della millenaria storia della biblioteca.
Il desiderio profondo è che la Capitolare possa diventare uno spazio dinamico ed educativo, oltre che un istituto di ricerca, dove sia possibile trovare gli strumenti per arricchire le proprie conoscenze.
Per prenotare le visite guidate e i laboratori didattici è sufficiente chiamare il numero 388 5758902 o mandare una mail all’indirizzo info@capitolareverona.it. Qui il rimando al sito per rimanere sempre aggiornati.