Musei gratis e sconti culturali: quando approfittarne?

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Dalla fine di febbraio il nuovo decreto per la cultura promuove le visite ai musei a prezzo ridotto o gratuito

di Beatrice Castioni

I giorni di gratuità all’anno nei musei e nei siti archeologici aumentano da 12 a 20. Lo dice il decreto statale entrato in vigore dal 28 febbraio 2019, con l’inaugurazione della“Settimana dei musei”, iniziativa introdotta dal ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli. Ma di cosa possiamo usufruire precisamente? Innanzitutto vengono conservate le prime domeniche di ogni mese come ad accesso gratuito, fino al mese corrente.

Dopodiché aumenta il numero delle giornate annuali in cui cittadini e turisti possono accedere gratuitamente a musei, siti archeologici statali, parchi, siti e giardini monumentali. La settimana aggiuntiva cambierà ogni anno, e per il 2019 è in corso (dal 5 al 10 marzo), oltre alla disponibilità di altre otto giornate che i singoli direttori possono distribuire come vorranno nell’arco dell’anno, anche aumentando il numero di giorni, e limitando l’ingresso senza biglietto ad alcune fasce orarie.

Il ticket rimane gratuito per tutti i minorenni e per alcune tipologie di studenti e docenti, oltre che per categorie già protette in passato come i portatori di handicap. Inoltre, a meno che non si sia in possesso del requisito per la gratuità, si riduce ulteriormente il biglietto ai giovani dai 18 ai 25 anni che pagheranno sempre e soltanto due euro.

Al link http://iovadoalmuseo.beniculturali.it/ è possibile vedere se una meta aderisca o meno all’iniziativa.

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