Lauree in Comune a Verona, la proposta di Traguardi
La proposta del movimento civico Traguardi: «Il Municipio metta a disposizione gratuitamente una sala istituzionale dove i laureandi residenti nel Comune di Verona possano discutere la tesi a distanza, in compagnia di un numero ristretto di amici e parenti».
È stata presentata ieri la proposta del movimento civico Traguardi, in risposta a un’esigenza segnalata dagli studenti universitari, specialmente fuori sede, e delle loro famiglie. Ora che l’emergenza sanitaria costringe molti ragazzi e ragazze a sostenere l’esame di laurea in via telematica, può capitare che qualcuno non abbia a disposizione spazi adeguati o una rete internet che garantisca il corretto svolgimento della prova.
«L’iniziativa potrebbe valere per tutto il periodo di emergenza sanitaria», spiega Tommaso Ferrari, consigliere comunale di Traguardi. «La sala andrebbe individuata tra quelle di Palazzo Barbieri idonee a ospitare fino a un massimo di 8-10 persone e già allestite con proiettore e sistema di videoconferenza, in modo da permette agli studenti di collegarsi da remoto con il proprio ateneo e di vivere questo momento così importante insieme alle persone più care, nel rispetto dei protocolli anti Covid».
«Basterebbe predisporre un modulo di prenotazione da inviare online entro un margine di tempo prestabilito, che potrebbe essere di 10/15 giorni» ha aggiunto Ferrari.
Beatrice Verzè, vicepresidente di Traguardi: «Abbiamo accolto le sollecitazioni degli studenti veronesi e in particolare di quelli iscritti ad atenei di altre città, che per discutere la tesi in presenza devono andare fuori città o fuori regione, sempre ammesso che la loro università dia questa possibilità».
«L’esame di laurea è una delle pagine più belle della vita di uno studente, rappresenta la conclusione di un percorso importante ed è un momento simbolico che merita il giusto rilievo, anche in questo frangente così complesso» ha affermato Verzè.