L’ABITO FA IL DOTTORE
Ispirato dalla settimana delle lauree in Univr, Pass Magazine dispensa consigli di stile e trucchetti per essere impeccabili nel giorno in cui finalmente si diventa dottori!
Gli studenti universitari si dividono in tre categorie: quelli che ogni mattina studiano con cura i loro outfit e abbinano gli accessori persino allo zaino o alla borraccia che da qualche anno fa tendenza; quelli che invece si disinteressano totalmente del proprio stile, tirando fuori dall’armadio la prima cosa che capiti loro davanti agli occhi ancora mezzi chiusi per il sonno; e poi c’è una terza categoria: loro sono gli eroi che ogni anno a settembre partono con le migliori intenzioni, la prima settimana di università sono impeccabili, super stilosi e dall’aspetto eccellente, ma con il passare dei giorni finiscono per perdersi e alla fine cercano di mantenere uno stile misurato: né da diva di Hollywood né da Dan Humphrey in Gossip Girl.
Eppure c’è un momento durante la carriera universitaria in cui tutti vogliamo sentirci perfetti: il giorno della laurea. Anni e anni trascorsi a lottare per ottenere CFU, le corse tra un laboratorio e l’altro, le lezioni registrate senza farsi vedere dal professore, il continuo scambio di appunti ecc.… Finalmente siamo pronti per affrontare questo giorno che segna la fine di una fase della vita, perciò sentiamo il bisogno di indossare un abito che ci rappresenti e che ci dia coraggio per esporre la nostra tesi davanti a tutta la commissione di professori, assistenti, amici e parenti. Il giorno in cui la nonna finalmente può chiamare suo nipote “Dottore”.
Quindi come dobbiamo vestirci? Vediamo insieme qualche suggerimento per creare un outfit che si adatti alle circostanze, ma che sappia anche esprimere la nostra personalità.
La parola d’ordine è formalità. Dimentichiamoci momentaneamente dei nostri amati jeans, almeno nel giorno della laurea dobbiamo sembrare professionali e composti, perché stiamo dando un’immagine di ciò che saremo in futuro (molto presto si spera) sul posto di lavoro.
Per questo, una buona soluzione potrebbe essere quella di scegliere un tailleur: un classico giacca e pantalone o in alternativa una gonna. L’importante è che il completo calzi a pennello. Indossare abiti larghi o al contrario troppo stretti, potrebbe essere indice di scarsa attenzione verso un evento così importante come quello della laurea.
Per aggiungere un tocco di personalità e rendere il vostro outfit più vivace, potreste giocare con i colori. Un grande sì a tutte le tonalità pastello: lilla, verde acqua, color mandarino, rosa tenue, giallo chiaro, azzurro polvere ecc.…
Per chi preferisce optare per i classici blu, marrone e nero, un consiglio: cercate di scegliere delle sfumature particolari di questi tre colori chiave. Le tonalità dell’indaco o del blu fiordaliso potrebbero rivelarsi la chiave giusta per rendere il vostro outfit più originale e ricercato. Per gli amanti del marrone, sarebbe meglio scegliere un soft brown che vi dia un’aria un po’ vintage e di gran classe, senza spegnervi troppo. E infine il re di tutti i colori: il nero che non delude mai. In questo caso conviene giocare non tanto con le tonalità, piuttosto con le fantasie o con il taglio dell’abito. Indossate una giacca dalle linee meno impostate, più sbarazzina, magari allacciata in vita o arricchita da bottoni gioiello.
Una valida alternativa potrebbe essere quella di puntare sulle scarpe, scegliendo un colore d’effetto che faccia da contrasto con quello del completo.
Per chi invece vuole brillare di luce propria e mettere ancora più in risalto la corona d’alloro, il bianco è il colore perfetto, questa volta ammesso in tutte le sue sfumature. Concesso anche il rosso, purché l’outfit non risulti troppo esuberante: cerchiamo sempre di mantenere uno stile sobrio almeno per la proclamazione, dopo via libera a qualsiasi tipo di costume.
Riguardo ai tessuti, per fortuna le sessioni di laurea si svolgono durante le mezze stagioni oppure in estate, quindi si opta per stoffe più leggere. Di solito si sceglie il cotone, anche se sembra essersi diffuso molto il poliestere per la sua praticità e versatilità, oltre ad essere anche più economico.
Un vero tocco di classe però è la giacca in tweed. Un tessuto senza tempo, che trasuda eleganza da ogni fibra. Il tweed si rivela sempre la scelta giusta e si adatta a molteplici occasioni: indossabile di giorno nelle sue nuance più chiare e di sera in nero. Un look particolarmente amato e più volte riproposto anche dalle grandi firme parigine come Dior e soprattutto Chanel, che ha reso i completi in tweed un suo elemento distintivo.
Chi preferisce l’abito al tailleur può seguire gli stessi suggerimenti. In questo caso è importante fare attenzione alla forma. Scegliamo linee morbide, meglio un abito dritto o scivolato che sappia risaltare il nostro fisico senza segnarne eccessivamente le curve. No ai mini dress, la lunghezza giusta è quella del ginocchio. Volendo si possono indossare anche vestiti che arrivino fino alle caviglie, evitando però strascichi o code che risulterebbero eccessivamente lussuosi e fuori luogo. Insomma un look stile Kate Middleton: raffinato e misurato.
Al di là del gusto personale, l’abito della laurea ci veste nel giorno in cui sentiamo di più sulle spalle tutte le fatiche del passato, vediamo i progressi del presente e apriamo la strada alle nuove opportunità del futuro. Un giorno in cui cambia la nostra percezione di noi stessi e il modo in cui ci vedono gli altri.
Per questo come disse Virginia Woolf:
“Per quanto sembrino di secondaria importanza, la missione degli abiti non è soltanto quella di tenerci al caldo. Essi cambiano l’aspetto del mondo ai nostri occhi e cambiano noi agli occhi del mondo”
Annachiara Bartocci
