La nuova aula studio “Rita Rosani” apre le porte
Se sei uno studente, o una studentessa, e vuoi dedicarti allo studio stando all’aperto, l’Anpi, in collaborazione con le associazioni “UdU Verona” e “Rete Studenti Medi Verona”, ti dà la possibilità di accedere all’aula studio “Rita Rosani”
La “Rita Rosani” offre uno spazio all’aperto, dove poter studiare, in via Cantarane 26, dentro il giardino dell’Anpi. L’accesso è consentito tutti i pomeriggi, dalle 14 alle 18.30.
L’iniziativa è stata promossa a fronte della scarsità degli spazi per lo studio, conseguenza delle biblioteche piene, e degli spazi universitari limitati.
Considerate le normative sanitarie, serviva un modo per uscire e, allo stesso tempo, avere a disposizione un luogo sicuro, con la presenza di ragazzi addetti alla sorveglianza, e utile per prepararsi al meglio alla nuova sessione d’esami. Per questo, le associazioni di “UdU Verona” e “Rete Studenti Medi Verona” hanno collaborato con l’Associazione, per venire incontro a chi volesse fruire di un’area tranquilla e ben accessoriata.
Il giardino della sede dell’Anpi è aperto a chiunque ne abbia necessità. I tavoli e le sedie all’aria aperta, e le prolunghe ben piazzate, garantiscono qualsiasi mezzo atto allo studio, e permettono di godersi una meritata pausa, magari ammirando pure il tronco secolare sullo sfondo. Assieme a questo, c’è il murales dedicato a Rita Rosani, triestina, maestra di scuola elementare, entrata a far parte del movimento resistenziale, da cui lo spazio prende nome.
A Verona, durante il periodo della Resistenza, Rita costituì la banda chiamata formazione “Aquila“, e si occupò di organizzare i collegamenti tra le formazioni partigiane. Venne uccisa sul monte Comun di Negrar (VR), il 17 settembre 1944, a seguito della sua cattura, durante un rastrellamento. Ricevette la medaglia d’oro al valor militare, l’anno successivo.
Giovanni Pasquali
Rappresentante degli studenti nel Consiglio di Dipartimento di Culture e Civiltà
Rappresentante degli studenti nel Collegio Didattico di Lettere