La giornata degli scienziati buoni
In occasione della Giornata mondiale della scienza per la pace e lo sviluppo, Pass Magazine ne ricorda l’importanza, segnalando le iniziative principali.
Una giornata dedicata alla scienza e al suo ruolo nella società. Ogni anno dal 2001, quando l’Unesco ha istituito la ricorrenza, il 10 novembre il mondo scientifico celebra la Giornata mondiale della scienza per la pace e lo sviluppo, aprendo le porte alla comunità, con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza del ruolo della scienza nel creare società pacifiche e sostenibili. Proprio per questo, il tema del 2023 è la fiducia nella scienza.
Una questione molto attuale che si intreccia con quella dell’informazione e, soprattutto, della sua qualità. In quest’ottica, il 13 novembre alle 18:30 è in programma una tavola rotonda, organizzata dall’Unesco, intitolata “Building Trust in Science at the Nexus of Science, Policy and Society”. Sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming dal canale Youtube dell’Unesco. Al centro del dibattito la conoscenza scientifica e la sua applicazione sul piano del “concreto” tramite la costruzione della fiducia. La percezione della scienza da parte della società, influisce sul suo modo di operare e sull’efficacia di decisioni politico-sociali basate su di essa. Verrà ribadita anche l’importanza della libertà e della sicurezza nel settore della ricerca, due fattori chiave per permettere una comunicazione trasparente tra mondo accademico e non.
Il coinvolgimento attivo in questa giornata è possibile per ricercatori e divulgatori scientifici, liberi di organizzare visite guidate dei loro laboratori, conferenze o mostre, ma prevede anche una spinta “dal basso”, tramite il contributo di comuni cittadini, che hanno la possibilità di diffondere l’evento tramite i social media. A livello televisivo la Rai propone uno speciale su Rai Scuola (canale 57) tramite la propria trasmissione Oggi È, dedicata alla celebrazione delle giornate nazionali e internazionali, e che andrà in onda alle 18:00.
Particolare attenzione è riservata anche alla cooperazione internazionale, con l’intenzione di favorire condivisione e confronto. Significativa, in particolar modo, in considerazione delle vicende delle ultime settimane, è l’esistenza dell’IPSO, l’organizzazione scientifica israelo-palestinese. Un emblema del significato profondo del 10 novembre: far sì che la scienza diventi occasione di dialogo, confronto e conoscenza reciproca in situazioni conflittuali, con l’orizzonte comune del raggiungimento della pace.