La Frinzi, tempio del silenzio pieno di vita
Il 14 novembre è stata inaugurata la mostra “TRENTA: biblioteca Frinzi 1987-2017”
Articolo comparso nella sezione “Ateneo” del nº 47 di Pass Magazine
di Laura Chilla
Un luogo simbolico per la maggior parte degli studenti veronesi e per la stessa città di Verona, come evidenziato dal rettore Nicola Sartor, è la biblioteca Frinzi, che compie 30 anni. Per celebrarli è stata realizzata una mostra fotografica, aperta al pubblico tutti i giorni dalle 8.15 alle 23.45 fino al 16 gennaio.
È stata inaugurata il 14 novembre ed è composta da 34 foto suddivise in più pannelli fra primo piano e pianerottolo per salire al secondo. Oltre alle foto, è possibile leggere un sunto della storia della chiesa, degli arredi contenuti in passato e le caratteristiche degli studi che si sono occupati degli interventi di recupero. Inoltre è presente una raccolta di video testimonianze, tra cui le interviste all’ingegner Calcagni e all’architetto Ongarelli, i responsabili della ristrutturazione.
“L’idea di questa mostra è nata – ha spiegato la curatrice Alessia Parolotto – dall’amore per la biblioteca e dalla volontà di rispettare il passato senza, però, metterlo in una teca”. L’idea iniziale era relativa alla mostra fotografica, ma in seguito ne sono scaturite altre, come le interviste. Le foto vogliono mostrare alcuni dettagli del luogo anche a chi non è abituato a viverlo.
“Pur essendo parte di un complesso preesistente, la biblioteca si presenta come un corpo autonomo grazie all’intelligenza del progetto dell’architetto Calcagni”, ha rimarcato l’ingegner Ongarelli, che è riuscito a non caricare ulteriormente la struttura della chiesa già esistente. Lo stesso ingegnere ha messo in evidenza come, nonostante il passaggio da “tempio di Dio” a “tempio del libro”, la Frinzi abbia mantenuto una costante: il silenzio.
La caratteristica del silenzio è stata ripresa da Ardigò Giomarelli, uno dei due fotografi, che ha sottolineato l’assenza di rumore nonostante gli studenti intenti a studiare. Invece l’altro fotografo, Vittorio Rossi, ha mostrato la presenza di movimento nelle immagini: salendo le scale si passa dal silenzio della struttura alla vita rappresentata nelle foto degli studenti.
La mostra non è il solo modo per celebrare il trentennale della Frinzi, ma è stata anticipata anche la pubblicazione di un volume, curato dalla professoressa Franco, dedicato non solo alla storia della biblioteca stessa, ma anche delle zone attigue.
Tutte le foto in questa pagina sono di Francesco Novella.