Jeiom: iniziato a Verona il weekend delle Junior Enterprise di tutta Italia
Si è tenuta ieri al Polo Santa Marta di Verona la cerimonia d’apertura del JEIOM: un’occasione di confronto e condivisione tra studenti e aziende.
Dopo un anno di attesa dall’ultimo Jeiom, Verona, per la prima volta, ha aperto le porte a 220 studenti provenienti da tutta Italia uniti dalla stessa voglia di crescere e mettersi in gioco. Questi tre giorni sono per loro opportunità di networking, crescita personale e ispirazione.
Ad aprire le danze troviamo Pietro Rigo e Filippo Baschirotto – membri di Jebv già intervistati da Pass – che hanno dato il benvenuto a tutti i presenti, ringraziando per il supporto del Rettore dell’Università di Verona, Pier Francesco Nocini, e del Comune di Verona.
Con il tema “Branding yourself” quest’anno viene proposto di “stare al centro delle sfide, analizzando diverse strategie di azione con lo scopo di mettere in risalto le potenzialità ed abilità di ognuno e diventando così i veri artefici del nostro futuro“.
Non è mancato il saluto del sindaco di Verona, Federico Sboarina che – collegandosi telematicamente – ha augurato a tutti gli studenti di saper cogliere le opportunità durante un periodo di ripartenza come questo e ha invitato i presenti a non utilizzare strumenti ordinari durante eventi straordinari, bensì di “essere straordinari pure noi stessi per affrontare al meglio ogni sfida“.
Il momento più emozionante lo hanno regalato Hoda Ghassabian, presidente di JEBV, e Alessia Grasso, Segretario Generale e Manager Internazionale di JEBV, ringraziando tutti i presenti che hanno percorso chilometri di strada per poter partecipare al JEIOM di Verona, nonostante i tempi difficili che stiamo vivendo.
Per alcuni, come spiegano, “questo sarà un evento particolarmente speciale poiché l’ultimo; per altri, invece, sarà l’inizio di una meravigliosa esperienza che farà crescere tanto umanamente quanto professionalmente, permettendo non solo di creare una rete di contatti a scopo lavorativo, ma anche veri e propri legami di sincera amicizia“.
Si è collegato direttamente da Shanghai il Presidente di JE Global, Marco Giannattasio, il quale ha ricordato quanto eventi come questo siano importanti per ottenere nuove esperienze lavorative anche a livello globale, grazie alla possibilità di fare networking e di aprire quindi maggiormente la mente verso nuove realtà e progetti che abbiano un impatto positivo nel mondo, migliorandolo.
Questo fine settimana, però, non sarà soltanto un’opportunità di crescita personale, ma anche, come spiega Rita Antunes, Segretario Generale di JE Europe “l’occasione giusta per creare legami tra le varie JE d’Italia e con le aziende partner presenti in questi giorni, lasciandosi ispirare da chi ce l’ha fatta con l’auspicio di portare ogni studente a pensare in grande per ottenere, in futuro, posizioni di prestigio“.
Ma non si può parlare di futuro se prima non si è pronti ad accogliere l’innovazione: obbiettivo di fondamentale importanza per quelli che saranno i leader di domani, come ci spiegano Emidio Granito, Nicole Zoppi e Marco Simone, membri del Comitato Esecutivo di JE Italy.
Le aziende che hanno sostenunto il Jeiom e Jebv
Trova terreno fertile su questo ultimo punto Orlando Merone, Country Manager di Bitpanda: piattaforma d’investimento che si sta sviluppando molto rapidamente in tutta Europa e che ha deciso di sposare la filosofia delle Junior Enterprise e vorrebbe far si che più persone possano partecipare ad eventi come questo.
A seguire, si è tenuta alle 17 la preannunciata Company Fair: un momento d’incontro e scambio tra gli studenti e le aziende come L’Oreal, leader mondiale nel settore beauty in cerca di ragazzi come loro da aggiungere al loro team sempre più proiettato verso l’inclusione, o come Hurrah.eu, promotrice di un nuovo portale per studenti e giovani in cerca di nuove opportunità lavorative e non, che possano aggiungere al proprio bagaglio culturale ulteriori esperienze da portare nel cuore per sempre.
3 risposte
[…] di JE Italy che hanno supportato il progetto. «La soddisfazione è tantissima» spiega Hoda, «siamo riusciti ad accogliere a Verona 220 persone da tutta Italia, mettendo in contatto le realtà aziendali del nostro territorio sul piano nazionale, dando eco […]
[…] Jeiom di Verona ben 220 studenti delle Junior Enterprise, provenienti da tutta Italia, hanno avuto la possibilità […]
[…] conosciuto due anni fa la realtà delle Junior Entreprise perché mio fratello ne faceva parte ed è stata una bella scoperta. Quando abbiamo lanciato […]