Intervista al professionista – Nicola Albi
Due parole con Nicola, laureato Univr e professionista nel campo della comunicazione
Articolo comparso nella sezione “Backstage” del n°45 di Pass Magazine
di Alessandro Bonfante
Il mondo della comunicazione è in continua evoluzione. Nuovi canali, nuove modalità e nuovi stili sono all’ordine del giorno. Un professionista in questo campo deve sempre essere aggiornato e affrontare nuove sfide. Abbiamo chiesto a un laureato dell’università di Verona, Nicola Albi dello Studio AEsse Communication, di raccontarci il suo percorso professionale.
Parlaci del tuo percorso scolastico-universitario e lavorativo.
Il mio percorso universitario è iniziato nel 2010, quando mi sono iscritto al corso di laurea triennale di Scienze della comunicazione, per terminare nel 2016 con la magistrale in Editoria e giornalismo. Essendo uno studente lavoratore, classe 1967, devo dire di aver ripreso lo studio dopo vent’anni di professione. La mia ultima occupazione riguardava la gestione assicurativa e legale di una società che operava nel commercio di articoli per cartolibrerie e grande distribuzione. Un’esperienza altamente formativa alla quale ho deciso di aggiungere più spessore. Devo dire che lo studio delle diverse materie presenti nei programmi di entrambi i corsi sono stati una base di partenza utile per ampliare quel bagaglio conoscitivo così importante ai nostri giorni. Questa precisazione è importante in quanto mi ha portato a reinventarmi nel lavoro. Con mia moglie Sara, anche lei laureatasi in Editoria e giornalismo dopo un percorso in campo biomedico, abbiamo fondato un piccolo studio di consulenza in ambito digital&media.
Quali sono state le esperienze più significative per la tua attuale occupazione?
Per entrare nel settore digitale mi è stato utile il corso Grafica e design per la multimedialità tenuto dal professor Antonio Cioffi. Imparare a gestire un progetto della creazione di un sito web alla connessione dei moduli social mi è servito per l’attuale professione. Anche il periodo del tirocinio nell’ufficio dell’Area di comunicazione integrata d’ateneo dell’Univr, nel campo del web content, è stato un interessante momento di crescita.
Università vs. mondo del lavoro: che rapporto c’è?
L’università è fondamentale per generare quella struttura conoscitiva di base che servirà poi negli specifici ambiti professionali. L’interscambio di progettualità tra l’ateneo e le aziende è importante perché “insieme” si cresce, in un mondo sempre più competitivo.
Quali sono le maggiori difficoltà che deve affrontare chi vuole iniziare a lavorare nel campo della comunicazione?
L’ambito della comunicazione è in continuo cambiamento perché risente dei ritmi della tecnologia. Se guardiamo il modo di fare giornalismo oggi, diverso da quello di un tempo, notiamo che l’approccio rimane ancorato agli assiomi fondamentali (Watzlawick docet!). Tenersi aggiornati, frequentando corsi o eventi specifici, per apprendere le complicate dinamiche sociali e della Rete, è il fil rouge che ci permette di superare le difficoltà del mercato.
Descriviti in tre parole.
Curioso: penso che l’incipit ideale per cambiare sia presentarsi alla vita in maniera sempre diversa.
Romantico: l’aspetto romantico riguarda il modo di essere in rapporto alle emozioni, vero motore esistenziale.
Camminatore: la sintonia con la natura e con i suoi infiniti sentieri sono immancabili momenti per meditare e conoscersi.
Una risposta
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