Idonei non beneficiari, domani la protesta di Udu Verona
Udu Verona torna ad alzare la voce per la posizione degli “idonei non beneficiari” e invita a una protesta domani nel prato della mensa di via San Francesco.
Si anima la discussione intorno agli “idonei non beneficiari“, ovvero gli studenti dell’Università di Verona, dell’Accademia di Belle Arti e del Conservatorio che pur rientrando nei requisiti per la domanda di borsa di studio, non la ricevono per mancanza di fondi da Esu e Regione. Un tema che torna ogni anno.
«Di fatto, più di 500 studenti avranno grosse difficoltà a frequentare l’Università senza il sostegno necessario» afferma Deborah Fruner, coordinatrice di Udu Verona. «Ci siamo confrontati con le sedi di Padova e Venezia e abbiamo constatato che la condizione di “idoneo non beneficiario” riguarda solamente la nostra città. Ecco perché abbiamo organizzato una protesta, con tutte le dovute precauzioni e nel rispetto delle norme sanitarie, giovedì 4 marzo alle 10.30 davanti alla mensa Esu del Polo Zanotto».
«La nostra intenzione è quella di mandare un messaggio chiaro e semplice: così non si può andare avanti» continua Fruner. «Il nostro gesto esprime dissenso verso le scelte della regione riguardo alle politiche sul diritto allo studio e solidarietà per gli studenti idonei non beneficiari esclusi».
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«Lo ribadiamo ormai da anni – conclude Stefano Ambrosini, presidente del Consiglio degli Studenti – è necessario utilizzare ogni mezzo a disposizione per sostenere gli studenti universitari e, insieme a loro, parte del futuro mondo del lavoro. Se consideriamo anche il momento di crisi che stiamo attraversando, l’azione diventa indispensabile. Chi risulta idoneo ha diritto ad una borsa di studio, perciò dovrebbe esserne anche beneficiario».