Homo preistorico e dintorni

Palazzo Pompei, Museo Civico di Storia Naturale, Verona
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PALAFITTE – Un viaggio nel passato per alimentare il futuro, esposizione al Museo Civico di Storia Naturale di Verona

Avete presente le prime lezioni di storia delle scuole elementari, medie e superiori? Se state pensando alla Preistoria, avete centrato il bersaglio. In Italia, in particolare Lombardia, Veneto, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, abbiamo degli importanti reperti preistorici dell’Età del Bronzo, dal 2000 al 1000 a.C.

Questa eredità è così degna di nota che dal 2011 è entrata a far parte del Patrimonio mondiale dell’UNESCO, e consiste in oggettistica varia e soprattutto resti di palafitte. In nessun altro luogo al mondo, se non nel territorio prealpino, troviamo una tale documentazione della vita del Neolitico e dell’Età del Ferro.

palafitte-mostra-museo-civico-di-storia-naturale-verona-2015-725x1024Se volete essere riportati indietro nel tempo e osservare da vicino un bottone preistorico, un dente di cinghiale o un modellino di palafitta, potete raggiungere il Museo di Storia Naturale di Verona, in Lungadige Porta Vittoria, 9, e visitare questa mostra aperta al pubblico, disponibile da ottobre ad aprile.

Grazie all’impegno della Soprintendenza Archeologia del Veneto, delle Associazioni Culturali Genio Italiano e A
dige Nostro, è stato reso possibile l’allestimento di questa esposizione temporanea legata ad EXPO-Milano, sul tema dell’alimentazione del passato primitivo. Questo interessante progetto ha riunito a Verona diversi materiali da esaminare e pannelli esplicativi sull’argomento.

Se vi chiedete da quando si è cominciato ad utilizzare il termine “palafitta”, la risposta è che nel 1800 in Svizzera si ebbe un abbassamento del livello dei laghi durante l’inverno del 1853/’54; ne è conseguito un affioramento di pali dalle acque, che sono stati ispezionati e denominati così. Si trattava proprio di resti di case sull’acqua. Si costruivano con pali verticali e travi, che servivano per sostenere le pavimentazioni di legno.

Nella nostra zona del lago di Garda e dintorni, si trovano molti villaggi palafitticoli. Nel tempo sono stati purtroppo rovinati da turisti, vandali e eliche dei motoscafi (trattandosi di reperti subacquei), ma si sono conservati abbastanza per poter essere studiati.

Dal momento che non è possibile visitare i veri e propri siti, attraverso l’esposizione possiamo conoscere queste e altre informazioni osservando da vicino molti strumenti dell’epoca nei campi dell’agricoltura, allevamento, pesca, caccia e tessitura. Sono inoltre organizzate attività didattiche che riguardano l’alimentazione preistorica e l’approccio col pubblico è interattivo e stimolante.

Il mio consiglio quindi è quello di spendere del tempo per vedere Palafitte. Un viaggio nel passato per alimentare il futuro: da aggiungere al vostro bagaglio culturale.

Ulteriori informazioni sul sito dell’iniziativa.

Beatrice Castioni

Alessandro Bonfante

Direttore editoriale di Pass Magazine da ottobre 2017, in redazione dal 2014. Laureato in lingue per il commercio e laureando alla magistrale di editoria e giornalismo.

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