Elezioni studentesche, lista SUV-Studenti Universitari Veronesi
Intervista ai candidati di SUV Leonardo Frigo, Luca Capuzzo e Jenny Romeo
A quale dipartimento siete iscritti?
Luca: Economia
Leonardo: idem
Jenny: Lingue e Culture per l’editoria
Biblioteca preferita?
Leonardo: Frinzi
Jenny: idem
Luca: Preferisco studiare a casa.
Bar preferito della zona universitaria?
Tutti: Cambridge
Segni zodiacali?
Leonardo: Capricorno
Jenny: Cancro
Luca: Ariete
Ultimo libro letto?
Jenny: Alle porte di Damasco
Leonardo: 1984
Luca: Sherlock Holmes
Serie TV preferita?
Tutti: Games of Thrones
Passioni al di fuori della rappresentanza studentesca?
Jenny: Scrivo e inoltre mi piace cantare. In anteprima vi dico che canterò al prossimo esuday! E se non avessi fatto la rappresentante, mi sarebbe piaciuto scrivere per Pass.
Leonardo: Cucinare. L’anno prossimo voglio andare a Masterchef!
Luca: Rimorchiare…scherzo! Ma se volete vi lascio il numero di telefono…sono appassionato di giardinaggio!
Andate d’accordo tra di voi?
Jenny: Ci scontriamo perché abbiamo opinioni diverse, ma credo sia un fattore positivo di crescita che ci permette di avere una visione più ampia.
Luca: Le cose che ci uniscono vengono prima delle cose che ci dividono.
Leonardo: Se Jenny non facesse casino non ci sarebbero problemi…ahahah.
Passiamo alle domande serie…come nasce SUV?
Leonardo: SUV nasce per le elezioni 2014, per dare rappresentanza agli studenti basandoci su elementi concreti e tangibili. Il nostro gruppo non ha riferimenti ideologici. Vogliamo solo fare rappresentanza, aldilà degli orientamenti politici.
La lista è composta dalle stesse persone degli anni precedenti oppure ci sono new entry? Com’ è strutturata?
Luca: La lista è composta dagli ex eletti e da persone nuove. Ci siamo allargati, abbiamo coinvolto altri studenti per essere più completi. Abbiamo candidati in Dipartimenti che nel 2014 non avevamo coperto, come Lingue, Medicina, Giurisprudenza, Cultura e Civiltà.
Quando vi incontrate e come vi finanziate?
Jenny: Ci incontriamo regolarmente per organizzare iniziative e confrontarci rispetto a progetti da portare avanti all’interno del Consiglio Studenti. Noi ci autofinanziamo la campagna elettorale. Per quanto riguarda le iniziative portate organizzate durante l’anno, siamo finanziati, come tutti i gruppi studenteschi, dall’Università, partecipando all’apposito bando.
Come raccogliete le istanze degli studenti?
Jenny: Attraverso la pagina facebook di SUV, dove riceviamo le richieste degli studenti. Ma soprattutto noi stessi siamo studenti, quindi viviamo l’Università a 360° e percepiamo sulla nostra pelle le criticità. Inoltre prestiamo molta attenzione ai dibattiti nei gruppi unversitari di Facebook.
Qual è la vostra proposta? Obiettivi? In cosa si differenzia dall’anno scorso?
Luca: La nostra proposta si basa sull’efficienza dei servizi e sulla qualità della didattica. Vogliamo rendere più facile l’accesso ai servizi universitari e realizzare una burocrazia più a misura dello studente. Tra i nostri principali obiettivi c’è quello di avere una didattica innovativa, più attenta al mondo del lavoro, ad esempio attraverso l’attivazione di corsi di informatica in tutti i dipartimenti.
Leonardo: Nel 2014 tra i punti programmatici della nostra campagna elettorale avevamo inserito la realizzazione di una App per accedere ad esse3. Arrivati in Consiglio abbiamo creato, su nostra proposta, una commissione ad hoc, la Commissione Servizi Informatici che ha seguito lo sviluppo della App che uscirà a breve. Rispetto al 2014 ci poniamo in continuità, ma con energie nuove e più consapevolezza ed esperienza. Più che lavorare come gruppo, si deve lavorare nei vari organi in cui si viene eletti.
In cosa vi differenziate dagli altri? Perché dovremmo votarvi?
Luca: Per lo stile di azione. Abbiamo stravolto il metodo di fare rappresentanza, da quello conflittuale siamo passati ad un metodo propositivo. Noi non aspettiamo la fine del processo decisionale per lamentarci, ma vogliamo dare il nostro apporto nel momento in cui le Istituzioni elaborano le decisioni, ci facciamo coinvolgere nel processo, senza aspettare che le cose ci scivolino addosso.
Leonardo: Non puntiamo agli slogan, a fare promesse che non si possono mantenere, ma a fatti concreti. Questo ha un minore risalto mediatico, ma risultati significativi. Abbiamo fatto il 100% delle presenze negli organi maggiori e nel consiglio studenti. Siamo i più presenti, propositivi com’è dimostrato dalla nostra costante presenza durante gli eventi universitari, dove rappresentiamo il Consiglio.
Qualcuno tra voi ha avuto/ha esperienze in organi dell’università? Se sì, in quali?
Leonardo: In Senato Accademico
Jenny: Come Presidente del Consiglio Studenti
Luca: In Consiglio di Amministrazione
Tutti: E poi c’è Enrico Compri, già presente nel Consiglio Studenti.
Come avete programmato la vostra campagna elettorale?
Leonardo: Prediligiamo il contatto diretto con gli studenti: distribuendo volantini, non limitandoci semplicemente ad affiggerli, e allestendo banchetti. Abbiamo, poi, organizzato una presentazione dei candidati per il 16 maggio, ultimo giorno del Cineforum, che abbiamo realizzato in questi mesi. Attraverso il Cineforum abbiamo dato la possibilità agli studenti di poter vedere film in lingua originale. All’iniziativa hanno partecipato circa 100 studenti.
Che peso ha la componente studentesca all’interno dei vari organi? Perché è importante votare?
Jenny: L’importanza della componente studentesca è significativa perché negli organi come il Senato Accademico, in cui sono presenti tutte le figure dell’Ateneo, come docenti e tecnici amministrativi, è essenziale che anche gli studenti abbiano voce in capitolo rispetto alle decisioni prese. Ciò è previsto anche in CDA, in cui vi sono anche componenti esterni. L’importanza del consiglio studenti, invece, sta proprio nel fatto che è composto solo da studenti. Ciò permette di intervenire sulle scelte che vengono prese in Ateneo e che ci riguardano direttamente. Votare è fondamentale per avere una rappresentanza attiva che possa intervenire dove è importante per gli studenti, se non lo facciamo noi, altri non lo fanno.
Com’è il rapporto fra rappresentanti e docenti?
Jenny: Con i docenti c’è un buon rapporto collaborativo, c’è voglia di prendere in considerazione le istanze degli studenti, ma i docenti sono poco abituati perché prima la rappresentanza studentesca era poco attiva.
Come avete fatto a raccogliere così tanti candidati nuovi?
Luca: Non li abbiamo cercati noi, ma loro hanno cercato noi, questo è indice di una forte capacità attrattiva.
Che importanza date ai rapporti con le associazioni studentesche?
Leonardo: Sono fondamentali per creare il senso di comunità. Infatti abbiamo favorito l’apertura di uno spazio per le associazioni in via Campofiore. Indice di questa nostra sensibilità è che anche Nicolò Sesso, Presidente dell’Associazione Amarcord e organizzatore dell’Esuday, fa parte di SUV, pur non essendo candidato, è con noi da sempre.
Come sono i rapporti con le altre liste?
Jenny: Abbiamo collaborato con tutti, ma ci siamo trovati bene soprattutto con Debug, la lista di Scienze.
Miriam Romano