Elezioni 2018: le lezioni non verranno sospese lunedì 5 marzo
di Gianmaria Busatta
A differenza di altri atenei italiani, tra cui Padova, Trento, Bologna e Pisa, l’università di Verona non ha accolto la proposta del Consiglio degli studenti di sospendere le lezioni lunedì 5 marzo. Pertanto, il giorno dopo le elezioni le attività didattiche si svolgeranno regolarmente.
Il provvedimento normalmente viene adottato – spiega il rettore Nicola Sartor – in presenza di eventi (istituzionali di Ateneo o di carattere emergenziale) che coinvolgono un’ampia quota della popolazione studentesca.
L’attività didattica, ormai avviata da giorni e che prevede un calendario serrato di lezioni per essere completata efficacemente e con continuità entro l’estate, – continua il rettore – ci induce a limitare il più possibile le occasioni di interruzione, peraltro mai accordata in concomitanza delle elezioni.
La proposta era stata avanzata da Davide Turi, presidente del Consiglio degli studenti, dopo metà febbraio al fine di agevolare gli studenti fuori sede nell’esercizio del diritto di voto ed evitare il fenomeno dell’astensione.
Gli incentivi, comunque, agli spostamenti non mancano, dato che sia Trenitalia sia Alitalia hanno attivato delle promozioni che permettono agli elettori fuori sede di recarsi presso la città di residenza mediante sconti sui prezzi dei biglietti.