Dalla laurea in economia al lavoro come Marketing Specialist
L’intervista a Laura Riolfi, laureata Univr
Articolo comparso nella sezione “Backstage” del n°51 di Pass Magazine
Torniamo con la rubrica “Intervista al professionista”, per fare qualche domanda ad un ex studente dell’Università di Verona che “ce l’ha fatta”, si è laureato e ha trovato lavoro nell’ambito dei propri studi. Ci racconta la sua storia Laura Riolfi, 28 anni, di San Pietro in Cariano (Verona) ma da poco residente a Vicenza.
Parlaci del tuo percorso formativo e professionale.
Dopo ragioneria, mi sono iscritta ad Economia Aziendale a Verona. All’ultimo anno ho avuto la possibilità di trascorrere un periodo all’estero presso la University of Tampere come studente Erasmus. Per la magistrale ho scelto il corso di Marketing e Comunicazione a Ca’ Foscari. Per lo stage finale sono tornata in Finlandia per 4 mesi di internship nell’azienda di Equity crowdfunding Invesdor. Dopo pochi mesi dalla laurea ho trovato lavoro presso Italian Exhibition Group come stagista nell’ufficio marketing che si occupa delle manifestazioni fieristiche orafe. Finito lo stage sono stata assunta a tempo determinato per 8 mesi, ma dopo soli 3 mesi mi è stato offerto il contratto a tempo indeterminato. Ora è da un anno e mezzo che lavoro come Marketing Specialist nel Jewellery and Fashion Department.
Perché ti sei iscritta ad Economia?
Perché era il proseguimento più logico dopo aver fatto ragioneria e perché, sapendo che avrei voluto studiare marketing, il corso di Economia Aziendale era il percorso più professionalizzante, che mi avrebbe offerto sbocchi nel marketing pur mantenendo una visione economica generale.
Come vedi il rapporto tra università e mondo del lavoro?
Credo ci sia molto da migliorare. Penso che all’università non venga data una visione chiara di “quel che ci aspetta là fuori”. Per aiutare gli studenti servono più incontri con le aziende, collaborazioni e possibilità di entrare in contatto con figure professionali, magari con percorsi universitari simili. Dopo aver cominciato a lavorare mi sono resa conto che all’università viene ancora data importanza solo alla teoria e non all’applicazione nel concreto.
Di cosa ti occupi di preciso nel tuo lavoro?
Innanzitutto, preciso che il marketing all’interno di un’azienda che si occupa di manifestazioni fieristiche è molto diverso rispetto al marketing che viene insegnato all’università, più incentrato sulle aziende di prodotto. Io mi occupo soprattutto dell’individuazione e profilazione di buyer del settore gioielliero in base alle affinità e alle richieste degli espositori, nonché della coordinazione delle relazioni con i buyer e con i Regional Advisor che ci assistono in diversi mercati a livello mondiale. Creo proposte per espositori in modo da renderle più appetibili, gestisco e coordino il progetto dell’azienda che si occupa dell’individuazione di trend e tendenze del mercato.
Come ti relazioni con il cliente?
Con il sorriso e tanta pazienza, sempre. Credo che il segreto sia rispondere e relazionarsi nello stesso modo in cui tu vorresti essere trattato. Il sorriso e la disponibilità, sempre professionale, sono ottimi approcci o quantomeno vengono molto apprezzati.
Che consigli dai agli universitari che hanno scelto il tuo stesso percorso di studi?
Di non mollare e non scoraggiarsi, di dare sempre il massimo, interessarsi e impegnarsi. Le soddisfazioni arriveranno.
Beatrice Castioni