Come sono andate le lauree online?
Il Covid-19 ha sdoganato le lauree online. Per migliaia di studenti di tutta Italia discussione e proclamazione sono diventate una cerimonia casalinga, perlopiù in ciabatte e con lo spumante aperto in balcone. Un viaggio fra le foto e le didascalie che hanno segnato questo tempo.
di Giulia Tartaglione
«All’interno di quello che è stata una giornata estremamente ordinaria è accaduto un piccolo evento straordinario». Così scrive @elibarbe in una delle tante foto di laureati pubblicate negli ultimi giorni sui social e nei profili istituzionali di Univr. Foto e didascalie per condividere come sia stata vissuta questa alternativa conclusione al percorso di studi.
La novità della tesi digitale aveva da poco sostituito la classica consegna cartacea, e invece il Covid19 ha costretto a dover compiere un ulteriore passo in avanti nel mondo digitale.
Sono stati circa 2mila, tra i vari dipartimenti, i nuovi dottori e dottoresse coinvolti nelle modalità di discussione a distanza. Per vedere da vicino come sia stata affrontata questa giornata siamo andati ad attingere proprio da loro.
«Sono una di quelle donne pionieristiche che si è laureata telematicamente ai tempi del coronavirus. Non avevo i pantaloni del pigiama alla discussione perché sono troppo paranoica per fare una simile mossa, però ero allegramente scalza (@elisa.trelha)». Le linee di pensiero relative all’outfit sono state principalmente due: quelli che si sono vestiti elegantemente a metà, più o meno fino ad altezza inquadratura webcam, e i tradizionalisti che invece hanno deciso di mettere da parte il pantalone in pile per tenere fede alla cerimonialità del momento.
Sulla corona d’alloro non c’è stata possibilità di scelta e tutti hanno dovuto optare per l’homemade. Così tra fiori di giardino, collane hawaiiane, e per i più fortunati addirittura l’alloro, si è comunque improvvisato un riconoscimento floreale da mettere in testa.
Molti si sono trovati a discutere il proprio elaborato da fuori sede, lontani anche dagli affetti più cari. Per loro sicuramente è stato ancora più difficile. Nonostante ciò, tra le varie limitazioni, non si è rinunciato alle emozioni, come afferma @alepiro14 in una foto con una corona d’alloro un po’ troppo larga tanto da scivolargli al collo come una collana: «Laurearsi in casa sicuramente non è stata la stessa cosa, tutto è stato più ovattato, ma le emozioni no, quelle sono state e sono fortissime».
Questo Covid-19 ha sicuramente trasformato le fantasie che per anni abbiamo fatto intorno a questo traguardo. Compresa la sottoscritta. Avevamo pensato agli amici, agli spumanti, a quei sorrisi di liberazione e speranza che avrebbero accompagnato una giornata memorabile.
Così non è stato, è vero.
C’è una cosa, però, che il Covid-19 non ci ha potuto togliere. E sono tutti quei piccoli passi che uno dopo l’altro ci hanno portato a questo momento. Esami, lezioni, amicizie, esperienze. E credo che questi, uniti ad una alcolica festa rimandata, rimarranno la nostra rivincita personale anche di fronte alla pandemia globale.