Che cos’è l’autostima?
Spesso ci convinciamo che l’erba del vicino, e la sua autostima, siano sempre più verdi della nostra. Sapere che cos’è l’autostima e che ruolo ha nella nostra vita, anche universitaria, può essere molto utile.
Che cos’è l’autostima? Proviamo a rispondere con questa intervista agli psicologi dell’associazione PsychoArea Young (già conosciuti con l’incontro sull’ansia da esame).
Cosa significa “autostima”, che valore ha nei nostri rapporti sociali?
L’autostima è il risultato dell’opinione che una persona ha del proprio aspetto fisico, delle proprie competenze, dei propri risultati personali e professionali, della propria ricchezza affettiva. Aumenta quando viviamo nel rispetto dei nostri valori personali e diminuisce ogni volta che il nostro comportamento non è coerente con quei valori.
L’autostima così definita richiede che si sia in grado di accettare sé stessi come si è, di gestire le proprie emozioni, di affrontare i conflitti, di trattare con gli altri e di avere fiducia in se stessi.
Cosa significa dire “ho poca autostima”?
I messaggi delle persone che ci circondano o di chi ci ha cresciuto possono averci indotto ad avere una percezione negativa di noi stessi. Questi messaggi acquisiti fin dalla giovane età, restano impressi nella nostra mente e diventano il nostro dialogo interiore.
Gli elementi che più interferiscono nella costruzione dell’autostima sono: le frasi che feriscono, le aspettative troppo basse o troppo alte, le continue critiche, il fallimento o la rinuncia davanti alle difficoltà.
Come può incidere la carenza di autostima nella carriera universitaria di uno studente?
In un contesto universitario, una scarsa autostima può contribuire innanzitutto ad aumentare eccessivamente l’ansia per gli esami, dal momento che un risultato basso può essere percepito come segno di fallimento personale, compromettendo la preparazione e la stessa prestazione.
Non sentirsi autoefficaci, ovvero in grado di comportarsi adeguatamente in una determinata situazione e di affrontarne potenziali fallimenti, influenza la nostra autostima. Il risultato di tutto ciò può essere la procrastinazione che, a sua volta, intacca il livello di autostima in un circolo vizioso.
Come già anticipato durante l’incontro sull’ansia da esame, PsychoArea Young propone “Psico&Uni“, ciclo di gruppi tematici di condivisione e sostegno psicologico per studenti. Piccoli gruppi durante i quali approfondire vari temi attraverso discussioni ed esercizi pratici. Il primo modulo, sull’autostima, inizia il 5 febbraio e sono previsti sconti per studenti.
Si comincia con il tema “autostima”, cosa deve aspettarsi uno studente da questi incontri?
Iniziare da qui ci sembra fondamentale perché il concetto di “autostima” è fortemente presente nell’immaginario collettivo e spesso si sentono frasi come “io ho poca autostima” oppure “in questo periodo la mia autostima è molto bassa”.
Viceversa però si conoscono davvero poco i veri meccanismi che la governano. Partendo da questo primo modulo gli studenti che si iscriveranno conosceranno meglio sé stessi, ma anche gli altri: spesso infatti proiettiamo la nostra mente sulle altre persone e ci convinciamo che l’erba del vicino (e la sua autostima) sia sempre più verde della nostra. Basta questa e altre semplici credenze a creare un circolo vizioso che però già basta ad alimentare il nostro malessere.
Come sono strutturati gli incontri?
I cinque incontri di cui è composto il modulo affronteranno il tema dell’autostima toccandone diversi aspetti. Innanzitutto analizzeremo la nostra autostima, scoprendo come si è costruita, per arrivare poi a capire cosa la intacca e come poterla aumentare.
Questo avverrà fornendo concetti teorici, ma soprattutto attraverso molti esercizi pratici, da fare individualmente e in gruppo, in modo da sperimentare fin da subito esperienze nuove.
Ogni incontro durerà un’ora e mezza, sarà a cadenza settimanale in orario serale, e sarà condotto da due psicologi e psicoterapeuti in formazione.
Per informazioni e iscrizioni: psychoareayoung@gmail.com.