Bacharo tour: Bach in tutto il suo spirito di… Vino fa tappa a Verona.
Aperitivo mondano con musica da camera in sottofondo: ci avevate mai pensato?
di Chiara Muzzin
Non è da tutti avere a disposizione dieci giorni per festeggiare il proprio compleanno. Bach può: è nato 333 anni fa, il 21 marzo secondo il calendario giuliano in uso a quell’epoca in Germania, e il 31 marzo secondo quello gregoriano. Giovedì scorso, il 22 marzo, nel locale Albacaro di via San Nazaro a Verona, c’è stata l’occasione giusta per celebrarlo.
La stanza al piano interrato del locale si è trasformata in una sala da concerto, grazie all’approdo in terra scaligera del “Bacharo Tour”. Federico Toffano, che suona musica barocca in diversi complessi e ormai gira il mondo, ha eseguito con il violoncello la Suite n. 1 in sol maggiore di Bach. Suite che è stata prima esplorata e raccontata movimento per movimento e puoi suonata per intero. Mauro Masiero, musicologo e voce di Radio Ca’ Foscari ha guidato il pubblico in questo viaggio. Sono stati illustrati anche alcuni dettagli tecnici sul violoncello utilizzato: le corde sono in budello, e non ha la punta -Toffano infatti lo suona tenendolo tra le gambe -, è dunque montato alla barocca, per avvicinarsi al suono di quell’epoca. Come tutti gli strumenti ad arco, poi, ha un’anima.
E a proposito di anima, Albacaro non ha mica perso la sua anima da bar giovedì sera. Con pochi euro era infatti possibile godersi il concerto sorseggiando un’ombra e gustandosi un paio di cicchetti.
L’interessante connubio è nato da un’idea dei Gafiri: Giovani per l’Arena, il Filarmonico e il Ristori, sostenuti anche dall’università di Verona in questo progetto. Si tratta di un’associazione di promozione culturale under35 che si propone di far conoscere il teatro, l’opera e la musica concertistica ai giovani. Il presidente, Mirko Gragnato, che è intervenuto giovedì sera in apertura e in chiusura dell’evento, è a sua volta molto giovane, come lo sono anche Toffano e Masiero: la musica classica non è polverosa come spesso si pensa.
Una risposta
[…] A marzo i Gafiri ci avevano proposto il Bacharo Tour. […]