AZIONE UNIVERSITARIA: IL MERITO COME STRUMENTO DI CRESCITA
Intervista a Valentina Prezzi, presentatrice della lista Azione universitaria
In occasione delle imminenti elezioni universitarie (14-15-16 Novembre), la redazione di Pass ha deciso di intervistare gli esponenti di tutte le liste che esprimono candidati per il Consiglio di amministrazione e il Senato accademico: Unione degli universitari, Azione universitaria e Oltre-studenti per il futuro.
Iniziamo con Azione universitaria, intervistando Valentina Prezzi, non candidata ma presentatrice di lista.
Buongiorno Valentina, come descriverebbe la sua lista, Azione universitaria?
<< Azione universitaria è una lista composta da ragazzi e ragazze seri, volenterosi, pronti e preparati per questa sfida: lasciare l’università migliore di come l’abbiamo trovata, facendo sì che le future matricole non trovino i problemi da noi riscontrati. >>
Come giudica l’attuale situazione universitaria, a livello locale e nazionale?
<< L’Università di Verona presenta un ambiente positivo ma ha alcuni problemi legati all’organizzazione. Da studentessa di lingue riscontro come gli orari del CLA (Centro linguistico di ateneo) si sovrappongano a quelli dei corsi di studio. Un punto del nostro programma riguarda infatti il CLA.
A livello nazionale invece, penso sia un peccato avere un tasso di abbandono universitario così alto. Occorrono investimenti per rendere l’università più attrattiva e gestibile, ad esempio abbassando le tasse, così da rimuovere alcuni ostacoli e difficoltà di accesso. >>
Quali sono le priorità di Azione universitaria?
<< Le nostre priorità possono essere riassunte nei 5 punti presentati nel nostro programma, fatto di idee realizzabili:
Il primo punto riguarda una riforma del CLA, il secondo prevede un miglioramento del sito universitario, ancora difficile da comprendere per le matricole, il terzo l’introduzione di un medico di base per gli studenti fuori sede, privi di questo servizio ed alle volte costretti a rientrare a casa o ad andare in pronto soccorso per problematiche risolvibili in altro modo. Pensiamo inoltre che sia necessario migliorare il servizio di psicologo di ateneo, soprattutto dopo la pandemia.
Il quarto punto riguarda la tutela della meritocrazia, che noi di Azione consideriamo un valore. L’ultimo pilastro del nostro programma mira invece mira ad introdurre degli sportelli permanenti di incontro e ricerca lavoro tra imprese e studenti, così da facilitare a quest’ultimi l’ingresso nel mondo del lavoro. >>
Come vede il legame tra università e mondo del lavoro?
<< I due mondi non sono vicini come invece dovrebbero essere, l’integrazione nel mondo del lavoro è difficile, anche per chi possiede già una laurea.
I tirocini, così come sono strutturati, non funzionano, molto spesso infatti non comportano un’assunzione.
Occorre dunque avvicinare i mondi, per agevolare il passaggio da università a lavoro e per far sì che gli studenti acquisiscano più competenze. Serve più apertura da parte del mondo del lavoro. >>
Per le borse di studio invece? Azione universitaria auspicava un intervento governativo a riguardo, pensa che con questo governo sia più semplice dialogare, anche alla luce del rapporto tra Azione e Fratelli d’Italia?
<< La meritocrazia è un valore, le borse di studio lo veicolano e pertanto vanno estese, anche per contrastare l’abbandono scolastico. Le borse di studio sono un premio, per rendere l’università più accessibile occorrono più strumenti ed interventi, come ad esempio una riduzione delle tasse.
Ci aspettiamo un intervento del governo e pensiamo che sia più facile dialogare con questo esecutivo, piuttosto che con altri. Azione universitaria è una lista apartitica ed autonoma. >>
Un legame con Fratelli d’Italia però esiste e questa informazione è facile da reperire
<< Azione Universitaria, così come altre liste, è apartitica. Ogni esponente ha le sue idee ed alcune possono essere vicine ad un determinato partito ma la nostra associazione è completamente autonoma: non abbiamo tessere di partito >>
Azione reputa la meritocrazia un valore. Cosa ne pensa quindi del ministero dell’istruzione, che ora è anche del merito?
<< La meritocrazia è uno strumento positivo e di crescita, non un ostacolo. Molto spesso però viene calpestato, provocando appiattimento.
Il merito è uno stimolo a fare meglio, apre possibilità e non preclude la riuscita di un percorso. Questo strumento deve avvantaggiare chi si impegna di più, non i più ricchi, come spesso invece accade.
Meritocrazia è permettere a chi non ha mezzi di riuscire, con l’impegno. >>
Cosa propone Azione universitaria per i fuori sede? Come vede l’attuale situazione?
<< I fuori sede riscontrano molteplici difficoltà, aumentate anche dai rincari, ad esempio riguardo affitti ed alimentari. I primi molto spesso, rappresentano un vero e proprio macigno.
A livello nazionale, Azione ha proposto una riduzione delle tasse per questi studenti. Noi proponiamo inoltre di istituire un medico di base, per fornire ai fuori sede più servizi. >>
Perché è importante votare?
<< Votare è molto importante e facendolo si ha la possibilità di far sentire la propria voce. Rinunciare significa far venir meno dei diritti che invece vanno sfruttati, anche per contribuire alla nostra università.” >>
Perché votare Azione universitaria?
<< Perché Azione ha dei candidati validi, preparati e pronti a mettersi in gioco per offrire un’università migliore di quella attuale, agli studenti e alle future matricole. >>