Anno accademico 2019-20: le novità univr

anno accademico univr 2019-20
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Sono state presentate le modifiche ai corsi di laurea, alle tasse e ai servizi. Per tutti i tipi di studenti

Nuovo anno, nuove disposizioni.

Mancano poco più di due mesi all’inizio dell’anno accademico 2019-20, presentato martedì 16 luglio al Polo Zanotto di Verona. Sono previsti dei perfezionamenti, per “migliorare e innovare, seguendo gli sviluppi della società e del mondo extra-universitario”, spiega Carlo Combi (prorettore dell’ateneo). Novità sull’offerta formativa per raggiungere la meta? Oltre ai percorsi consolidati troveremo anche 11 nuovi master e 9 corsi di perfezionamento aggiuntivi, comprese 30 scuole di specializzazione per l’area medica, una per le professioni legali e 15 corsi di dottorato di ricerca.

Si è pensato a un cambiamento anche nella formazione per futuri insegnanti, con corsi più specifici e qualifiche per diventare educatore socio-pedagogico.

Prima di iniziare

Torna la “salvezza” dei neo-diplomati delle scuole superiori: per avvicinarli ai meccanismi dell’ambiente universitario, ci saranno i corsi di preparazione ai test d’ingresso. Le lezioni saranno dal 22 luglio al 19 agosto e comprenderanno i vari dipartimenti. Saranno anche organizzati, per la prima volta, i corsi “zero”, cioè insegnamenti base sulle principali materie dei test d’ammissione, per dare un supporto ulteriore. Non mancano il counselling di orientamento universitario in ingresso, quindi l’accoglienza dei nuovi studenti, e visite guidate (5 luglio, 22 agosto e 5 settembre), in cui si potranno visitare gli spazi dell’università veronese.

Il momento dell’iscrizione

Superata questa fase, lo studente potrà iscriversi ad un corso di laurea, con la novità che da quest’anno tutte le triennali e quinquennali a ciclo unico saranno ad accesso programmato. La scelta è stata fatta per tre ragioni, elencate da Tiziana Franco (delegata del rettore alla didattica): “garantire una didattica più efficace, tramite un rapporto più stretto tra docente e studente, e una maggiore qualità nei servizi. Far accedere soltanto i ragazzi convinti del percorso che andranno ad intraprendere, e non iscritti “distratti” o incerti su cosa desiderano fare. Assecondare il bisogno di crescere ed evolversi, necessario con il passare degli anni e sempre aggiornato”.

Questione tasse e incentivi – anno accademico 2019-20

Se questi punti verranno soddisfatti, “sarà possibile assicurare un percorso coerente e progressivo di avvicinamento dello studente all’ateneo e al contesto lavorativo”, afferma Giorgio Gosetti (delegato del rettore al Diritto allo studio e alle politiche per gli studenti). Percorso che prevede anche dei cambiamenti sulla tassazione. Ogni studente pagherà delle tasse personalizzate, grazie a vari parametri presi in considerazione. Troviamo anche l’aggiunta di un incentivo di 230 euro per gli studenti che in un anno accademico avranno accumulato 40 CFU (crediti formativi universitari). Importante accento anche sulla richiesta della borsa di studio (ottenibile soddisfacendo requisiti di merito e reddito), anticipata a fine agosto.

Corsi in lingua straniera

Gosetti conferma che tra tutte le informazioni necessarie agli studenti per iscriversi, pagare le tasse e trovare il percorso più idoneo alle loro esigenze, si potranno reperire anche nozioni sui corsi erogati in lingua straniera. Un ambiente poliglotta fatto di inglese, francese, tedesco, spagnolo e russo, con l’opportunità di richiedere il doppio titolo valido anche all’estero. Tramite i programmi Erasmus e Worldwide Study, in ogni caso, verranno offerte partnership con le università internazionali.

Servizi di inclusione

Non solo contenuti, ma anche sensibilità. Sul tema dell’inclusione, fino a quest’anno era presente al Polo Zanotto il Centro disabili, che cambia nome e veste. Il Servizio di inclusione e accessibilità ha subito una revisione per permettere al meglio l’ambientamento degli studenti affetti da DSA o con altre disabilità. Sarà previsto per loro un supporto concreto per lo svolgimento delle lezioni, la stesura del piano di studi e la scelta della tesi di laurea. Creando così un contesto per aiutarli, con referenti ed appoggi.

Due nuovi corsi per l’anno accademico 2019-20

Rendere efficace il percorso di questi studenti è importante, così come lo sono due nuovi corsi che hanno destato curiosità e interesse. Il primo è quello di Biotecnologie per le biorisorse e lo sviluppo ecosostenibile, per gli studenti della magistrale. I temi sono più che mai attuali: eco-sostenibilità e valorizzazione delle risorse biologiche. Saranno offerte delle competenze chimiche ed ecologiche per sviluppare servizi e prodotti innovativi, affrontare e risolvere problemi autonomamente in un contesto aziendale/industriale e di ricerca. Con materie come chimica organica e inorganica, chimica agraria, biologia molecolare, genetica.

Altro corso, meglio definito come curriculum che integra la triennale di Lingue e letterature per l’editoria, è dedicato alle Digital Humanities, cioè all’applicazione di tecnologie e metodologie informatiche alle discipline umanistiche. È un corso a numero chiuso (50 i posti previsti) che presenta aspetti di digital marketing, per andare incontro alle nuove esigenze del mercato editoriale. Si acquisiranno quindi competenze sull’editoria multimediale, sulla progettazione o traduzione di siti web, e sulla gestione di cataloghi di biblioteche.

Per ulteriori info, consultare la pagina iscrizioni, la pagina orientamento, la pagina facebook. Il numero utilizzabile per iscriversi e immatricolarsi è 045/8028000.

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