Alla scoperta del FAI giovani
La sezione di Verona festeggia il 50° evento. Opportunità anche per gli studenti
Articolo comparso nella sezione “Cultura” del n° 48 di Pass Magazine
di Laura Chilla
I concetti di cura, educazione e tutela del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano rimangono troppo spesso programmi ideali e belle intenzioni. C’è qualcuno che ha reso queste parole la propria missione: il Fai, Fondo Ambiente Italiano, una fondazione senza scopo di lucro formata da una rete di volontari e suddivisa in 19 direzioni regionali, ulteriormente ripartite in base al luogo e all’età, fra under 35 e senior.
Le diverse sezioni del Fai organizzano eventi, sia a livello nazionale che a livello regionale, per promuovere i beni del Belpaese. Una delegazione è presente anche a Verona con un attivo gruppo giovani, che organizza diversi eventi sul territorio. Gli eventi nazionali da non perdere sono le note giornate Fai di primavera (le prossime saranno il 24 e 25 marzo) e le giornate Fai di autunno. In queste occasioni alcuni siti, in genere chiusi, vengono aperti al pubblico.
Gli eventi locali sono decisi dai vari gruppi e comprendono un’ampia gamma di possibilità: si va dalla tradizionale visita guidata all’aperitivo, come quello del 27 febbraio al Cohen a Verona. Si tratta di occasioni d’incontro informali per dare la possibilità a chi si vuole tesserare, o è semplicemente curioso, di conoscere meglio il Fai.
Di solito sono i volontari del Fai giovani a fare da guida durante le visite, ma non è raro incontrare studenti di scuole superiori che vengono coinvolti con progetti ad hoc. Una collaborazione simile è stata proposta dal Fai giovani di Verona anche all’università scaligera: l’idea è che gli studenti, magari di Beni culturali o altri corsi umanistici, possano mettersi in gioco come guide (in cambio di preziosi cfu).
È possibile iscriversi al Fai durante tutto l’anno, per i giovani il costo annuale della tessera è di 20 euro. Il prezzo è ampiamente ripagato attraverso sconti e agevolazioni, come l’ingresso gratuito nei beni del Fai e il costo ridotto o completamente azzerato per molti altri musei e strutture aderenti (Arena Opera Museo e Parco giardino Sigurtà sono solo due esempi delle agevolazioni sul territorio veronese).
La fondazione è più social di quanto si pensi: è disponibile, infatti, un’app gratuita tramite cui ricercare i luoghi dove beneficiare degli sconti e dei vantaggi della tessera, con informazioni sui beni e aggiornamenti sugli eventi. L’opera del Fai travalica anche i confini dell’Italia. Il Fai international mira a promuovere i beni e il patrimonio italiano in tutto il mondo tramite la collaborazione con Francia, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti.
2 risposte
[…] 20 maggio sarà il turno del gruppo Fai Giovani di Verona che accompagnerà i visitatori alla scoperta di Villa Mosconi Bertani, via Novare, […]
[…] Lo scorso aprile Pass si era già interessato della sezione veronese del FAI giovani, in occasione dei festeggiamenti per il loro 50° evento. Leggi l’articolo qui. […]