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I veterani dell’Università ormai lo sanno bene: colazione e pranzo, i pasti più importanti della giornata, oltre a garantire la giusta energia per affrontare le intense ore di lezione e di studio, ci consentono di tener fronte pure allo spritz di troppo bevuto negli orari più insoliti.
Eppure sono tantissimi gli studenti che, per motivi di tempo, gusto o semplice diffidenza, preferiscono adempiere al proprio fabbisogno energetico giornaliero nutrendosi di panini, piadine, tramezzini o delle mitiche schiacciatine delle macchinette.
Di gran lunga più salutare ed equilibrato, invece, un pasto composto di primo e/o secondo e contorno sarebbe sicuramente preferibile, considerate pure le modalità di fruizione del pasto da consumare al caldo e con relativa calma ad un tavolo.
Servizio offerto dall’Esu, in collaborazione con gruppi alimentari di comprovata serietà ed affidabilità, le mense universitarie sono le strutture preposte alla conduzione del giusto stile di vita alimentare dello studente medio, con l’offerta pure di stuzzicanti alternative da concedersi per risollevare corpo e spirito… ma che tipo di servizio offrono queste strutture? In parole povere: “come se magna?”
Il gruppo Serenissima di Vicenza, garante del servizio presso le mense San Francesco (dotata anche di bar/paninoteca) e Le Grazie, vanta di un’esperienza nel settore di oltre 25 anni. L’alto standard di qualità è dato dalla alta attenzione alla provenienza ed alla freschezza delle materie prime, sottoposte a frequenti controlli ed ispezioni da parte del personale addetto e dell’Unità Locale Socio Sanitaria. Un menù forse leggermente statico e strutture architettoniche datate e cadenti sono le uniche pecche di questi ristoranti che comunque, da anni, sfamano e mantengono in ottima salute studenti e professori.
Recente “conquista” dell’Esu di Verona, il ristorante presso il CRAL del Comune di Verona, sito in via Pallone, è a disposizione degli studenti di Accademia e Scienze Giuridiche. Una qualità elevata dei piatti proposti viene qui, però, ridimensionata da porzioni e varietà di menù più modeste, con limitazioni imposte agli studenti paganti con Esu card, a differenza di ben più fortunati impiegati comunali e lavoratori (il 70% circa dei fruitori). La posizione strategica ed il personale giovane e cortese, sono i veri punti di forza di un piccolo punto ristoro funzionale e accogliente, aperto anche ai curiosi che vogliono cambiare aria.
In mensa dunque si mangia, e si mangia bene, si sta al caldo e si chiacchiera in compagnia.
Attenti solo a beccare l’orario giusto (off limits le 13:00 e le 13:30)!
E se poi proprio non si può rinunciare al famoso panino al volo… vai di fiesta.
di Francesca Cantone